Chronicles

Campionati Italiani Indoor: 3 medaglie promesse, meno bene gli juniores

Dopo la tempesta scatenatasi sulla Fidal Sardegna, in seguito alle frasi del Presidente Sergio Lai (con tanto di comunicato dell’USSI Sardegna e successive scuse del dirigente isolano), si torna a parlare di sport praticato: il 4 e il 5 febbraio si sono infatti svolti i Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse, in quel di Ancona.

Ancona, 4-5 febbraio 2017 Partecipazione sarda ridotta a 14 elementi, più 2 atleti che gareggiano per società lombarde (Wanderson Polanco per la Riccardi Milano, Luca Barbini per l’Atletica Lecco). Ben 7 i partecipanti della Delogu Nuoro: dato che inorgoglisce e ripaga gli investimenti della società nuorese (estremamente soddisfatta dei risultati), in controtendenza rispetto al periodo nel quale i migliori atleti isolani devono accasarsi fuori regione per poter competere al vertice.


Promesse Uomini I 60 piani sono di facile conquista di Wanderson Polanco: il cagliaritano rispetta i pronostici della vigilia e si aggiudica nettamente l’oro promesse. Per lui miglior tempo già in batteria (6”83), “limato” di mezzo decimo in finale (6”78): prestazioni entrambe più alte di quanto registrato nell’unica precedente uscita, anche condizionate da un fastidio al bicipite femorale (il neo Campione Italiano si tocca vistosamente il flessore non appena arrivato al traguardo). Arrivano in finale altri due sardi: Francesco Carrieri è 5° con il tempo di 6”93 (stessa prestazione in batteria), mentre Antonio Moro è 7° con il tempo di 7”00 (6”95 in batteria).
Nei 5.000 di marcia argento per Andrea Agrusti con il tempo di 20’15”12 (nettamente PB di oltre 2 minuti): marcia corretta e senza infrazioni per il sassarese.
Emozionante gara di salto in lungo: all’ultimo salto Elias Sagheddu si aggiudica il bronzo con la misura di 7.48 (PB, serie completa: 7.16 – X – 7.26 – 7.20 – X – 7.48), togliendolo però al corregionale Andrea Pianti che chiude al 4° posto con 7.34 (serie completa: 7.26 – X – 7.34 – 5.10 – X – X).
Nel peso 14° posto per Michele Mura con 11.87 (11.87 – X – X).
Nei 400 metri 17° posto per Daniele Pisanu con il tempo di 50”58
Donne Nessuna sarda in finale, la sfiora Federica Lai per un soffio (9° in batteria con 7”81). Giulia Mannu è 11° con 7”86, Cinzia Piras è 16° con 8”02.

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